Vi sono molti motivi per i quali – prima di iniziare questa avventura – abbiamo preso la decisione di farlo in partnership con il Network Cowo®, attivo in Italia fin dal 2008 e partecipato, ad oggi, da oltre 100 Coworking in tutto il paese.
Il primo di questi motivi ha radici nelle ricerche iniziali che il nostro team decise di fare, quando per la prima volta ci venne l’idea del Coworking.
Fu online, ricercando informazioni utili su Google, che incontrammo per la prima volta il brand dal marchio rosso. In quel momento ci siamo detti: “Perché non portare Cowo in Calabria?”
E, se dobbiamo proprio dirla tutta, non ci fu più molto bisogno di ricercare ulteriormente, in quanto il sito Cowo.it ci ha presentato su un piatto d’argento tutte le informazioni che cercavamo.
Navigando questa piattaforma abbiamo potuto capire – attraverso la quantità e la qualità dei contenuti utili presenti – la lunga storia che c’è dietro, che risale agli albori del Coworking in Italia: Cowo® è infatti attivo dal 2008, epoca in cui di Coworking non parlava assolutamente nessuno.
Non solo in Italia, ma nel mondo, a parte pochi informatici in California.
Questi pionieri, peraltro, hanno sposato una linea di totale divulgazione – e forse è anche questo che li ha resi così noti nel mondo del Coworking – ed è semplice approfondire tutti gli aspetti dell’attività, semplicemente navigando il loro sito.
Una volta avvicinatisi a questo progetto, è venuto spontaneo ricercare un contatto diretto.
Desideravamo, infatti, capire se la nostra idea di Coworking per Crotone poteva essere una buona applicazione del concetto Cowo®.
Abbiamo quindi fissato un incontro con il fondatore, Massimo Carraro, e siamo andati a trovarlo nella sua sede, al Cowo® Milano Lambrate, nella parte est della città meneghina.
In questa occasione, abbiamo colto i proverbiali due piccioni con una fava: era infatti nostro desiderio sia incontrare il responsabile del Network, sia vedere uno spazio di Coworking ben avviato e attivo da anni.
Nel corso di un incontro di due ore, abbiamo trovato risposta ai dubbi che ancora avevamo, grazie alle spiegazioni molto dettagliate e pazienti che abbiamo ricevuto, e al tempo stesso abbiamo potuto vedere con i nostri occhi una realtà di Coworking nella sua dimensione lavorativa quotidiana.
L’esperienza è stato molto positiva, e abbiamo avuto la sensazione che saremmo stati ben guidati, non solo in fase preliminare e di apertura, ma via via per tutti i mesi a seguire.
In particolare, parlando con Carraro, ci ha colpito la disponibilità all’ascolto e alla comprensione di una specifica realtà locale, lontana oltre 1.100 km da Milano.
Non ci resta che invitarlo a Crotone, per avere il piacere di una sua presenza nei nostri spazi!